Istituto Grafologico Internazionale G. Moretti - IGM
Due Giorni Interdisciplinare
Urbino – 3-4 luglio 2021
Sala Raffaello – Collegio Raffaello – Piazza della Repubblica
Si deciderà, entro maggio, in base alla situazione epidemiologica, se il convegno avrà luogo in presenza o online
DIMENSIONI DEL SENSO E OPPORTUNITÀ DI INTERVENTO
NEL DISAGIO ESISTENZIALE:
La sostenibile costruttività dell’educarsi ad essere, anche al tempo del CoViD-19
Il contributo della Filosofia Interdisciplinare e Pratica, della Grafologia Morettiana e delle Neuroscienze
alla comprensione e alla valorizzazione del Sé e della Relazione.
Filosofia, Neuroscienze e Grafologia Morettiana:
il dialogo prosegue imperterrito e determinato, sempre dinamico e costruttivamente orientato.
Abstract generale:
Perdita, indebolimento e fraintendimento delle dimensioni del Senso, inteso nelle sue molteplici e articolate implicazioni, rappresentano un problema emergente nell’attuale prospettiva esistenziale e socio-culturale. In ogni ambito dell’esperienza, le opportunità e disponibilità del vivere abbondano di una vasta e incessante gamma di offerte prodotte: ciò rischia di far perdere, disperdere, se non addirittura “naufragare” la Persona entro lo stesso “mare” di possibilità espresse, rendendo, tuttavia, sostanzialmente deboli e/o inefficaci le sue proprie intrinseche potenzialità, in termini di elaborazione e di azione. Anche il difficile periodo storico che abbiamo attraversato, generato dalla pandemia del CoViD-19, unitamente alle sue conseguenze che stiamo tuttora vivendo, ha evidenziato criticità importanti, che non possono di certo essere sanate da una dilagante e assordante retorica formale e del fare, bensì richiedono trattazioni, analisi e gestioni adeguate e concrete di ogni loro particolare aspetto intrinseco. Indigenza, rabbia, frustrazione, incertezza rappresentano alcuni dei possibili riscontri caratterizzanti la realtà del nostro tempo: elementi, anch’essi, che hanno tutti a che fare con il Senso e con le sue dimensioni nella concreta realtà della loro esistenza. Pertanto, l’educazione alla comprensione e alla dimensione del Senso, nell’ambito della Complessità e del Cambiamento, rappresentano le imprescindibili necessità e responsabilità verso noi stessi e verso gli altri, anche al fine di realizzare concretamente e in modo efficace quel processo e còmpito di Civilizzazione, al quale ognuno, senza distinzioni di sorta, è chiamato a contribuire. Si intende con ciò il rispetto della Soggettività, dell’unicità e dell’esclusività della Persona, così come della sua Dignità, gestite e condivise appunto nel Cambiamento, entro l’imprescindibile Complessità che la caratterizza insieme al suo contesto. In una ormai abusata retorica del “benessere” e/o del “malessere”, lasciarsi vivere passivamente, spesso travolti dall’anonimato in apparenza comodo di un “senso comune” per lo più volto e indotto ad esiti esasperati di approssimazione, riduzione e banalizzazione dell’essere e del vivere, favorisce inevitabilmente l’insorgenza di un sistematico e progressivo dilagare di forme sempre più radicate, nonché resistenti, di Disagio Esistenziale.
Educare ed educarsi all’essere e alla sua costruttività rappresenta il valore e il potenziale autentico di innovazione, finalizzato alla crescita consapevole e condivisa di ciascuno, quale riferimento strutturale e fattuale di Civiltà e Progresso.
Il programma sarà disponile a breve.